La solenne dichiarazione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, approvata alla fine del 2015, e l’annessa “Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile”, disegnano le priorità che debbono informare le linee dello sviluppo nel prossimo quindicennio.

Massimo Livi Bacci
Massimo Livi Bacci è professore emerito di Demografia all'Università di Firenze, Presidente onorario della IUSSP (International Union for the Scientific Study of Population), socio nazionale dell'Accademia dei Lincei. E' stato Senatore della Repubblica. Tra i suoi interessi, la storia delle popolazioni europee e iberoamericane ai tempi della Colonia, i movimenti migratori, le relazioni tra demografia e politica sociale e tra demografia e geopolitica. Molti dei suoi libri sono stati tradotti in varie lingue, e la "Storia minima della popolazione del mondo" è giunta alla sesta edizione, in italiano e in inglese.Brexit: la demografia, purtroppo, c’entra!
L’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea ha, sicuramente, ragioni complesse, che gli analisti stanno valutando al microscopio. Ma partiamo dal macro, anziché dal micro: l’Europa non ha mai conquistato il … Leggi
Il Fondo Monetario, la Germania e la demografia
La Germania è stata, dall’inizio di questo secolo, la “powerhouse” d’Europa. Ha accresciuto produzione e produttività, ha resistito ai colpi della crisi, ha mantenuti i conti in ordine, ha dettato … Leggi
La Turchia, guardiana d’Europa, e il patto con la UE sui rifugiati
Il 18 Marzo, a margine del Consiglio Europeo, il Primo Ministro turco Davutoğlu (oramai ex) e i capi di Stato dell’Unione hanno sottoscritto una dichiarazione1 in attuazione del piano comune … Leggi
La questione dei profughi e l’Europa
Fino a non molti anni fa la questione migratoria era relativamente chiara in teoria, anche se molto complessa sul campo. Con quali politiche migratorie gestire le pressioni determinate dalla domanda … Leggi
Le prospettive demografiche dell’Africa (II parte) una natalità insostenibile
Abbiamo discusso, nella prima parte di questo scritto, il legame tra arretratezza e alta mortalità in molte parti dell’Africa. Una sopravvivenza precaria è un fondamento anch’esso precario per lo sviluppo. … Leggi
Le prospettive demografiche dell’Africa (I parte). Un quarto della popolazione mondiale
Verso la metà del secolo, la popolazione del pianeta si aggirerà attorno ai 9,7 miliardi, quasi due miliardi e mezzo in più di oggi. Benché la velocità della crescita stia … Leggi
Le Nazioni Unite e gli Obbiettivi per lo Sviluppo Sostenibile
Lo scorso 26 di Settembre, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha solennemente approvato la cosiddetta “Agenda 2030”, etichettata con l’impegnativo titolo “Trasformare il nostro mondo: l’Agenda 2030 per lo sviluppo … Leggi
Verso i 10 miliardi, in un mondo disuguale
Nell’ultima uscita prima delle vacanze estive, Neodemos ha commentato i risultati delle ultime proiezioni della popolazione rese pubbliche dalle Nazioni Unite il 29 Luglio scorso (World Population Prospects. The 2015 … Leggi
Demografia mondiale in frenata, ma meno delle aspettative
Il 29 Luglio le Nazioni Unite hanno rilasciato ufficialmente le nuove stime demografiche dei paesi del mondo e le prospettive di crescita fino al 2100. Un lavoro ponderoso che si … Leggi
Papa Francesco e “La cura della casa comune”
L’Enciclica Laudato si’, resa pubblica lo scorso 18 Giugno¹, è stata ampiamente commentata sui media, accolta con vivo interesse per il tema che affronta, con rispetto per l’autorità di chi … Leggi
Vivere a lungo. Ma quanto?
Non ebbe una vita “brutale e breve” – tale venne definita da Hobbes la vita umana – Jeanne Calment, agiata negoziante, morta a Arles (Francia) il 4 agosto 1997. Il fatto, in sé, non sarebbe di grande interesse, se non fosse che Jeanne era nata, sempre ad Arles, il 21 febbraio del 1875
Il futuro delle popolazioni islamiche in Europa
La crescita delle popolazioni euro-islamiche è protagonista di rilievo – ma mai ufficialmente riconosciuta – nel dibattito sulla natura dell’Europa, le sue radici culturali, la convivenza civile, l’allargamento ad oriente e alla Turchia.
La Cina apre la gabbia ma non troppo
E’ assai difficile, e spesso dannoso, anche per i regimi avvezzi ad irreggimentare i loro cittadini, governare i fenomeni demografici, imponendo obbiettivi numerici e rotte forzate da seguire. Lo strepitoso … Leggi
Italiani verso la Gran Bretagna
Nello scorso mese di Gennaio, l’Istat ha reso noti i dati sui trasferimenti di residenza (dall’estero e per l’estero) secondo la nazionalità, relativi al 2012, desunti dalle anagrafi comunali1. Nel … Leggi
Fine della Demografia?
Le ricorrenti previsioni sul futuro di importanti fenomeni economici e sociali – quelli che determinano il destino del mondo – vengono, e non a torto, guardate con diffidenza. Soprattutto se … Leggi
Pauperia and Tycoonia: Population and Sustainability*
Once upon a time, population was a central issue in the international debate on the future of the planet. Despite profound ideological and political differences among the major players of … Leggi
La Sardegna senza Sardi?
Con questo inquietante interrogativo si intitolano due incontri svoltisi in questi giorni a Sassari e a Cagliari1. Una preoccupazione antica, spesso riecheggiata dalla saggistica ottocentesca e del primo novecento, ed … Leggi