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La struttura della popolazione nel  sud-est della Turchia  

L’invecchiamento demografico è un fenomeno recente che agisce sia come causa che come conseguenza delle politiche statali. In contesti complessi come il sud-est turco, questo processo assume  caratteristiche specifiche e distinte analizzate da Luigi Campaniello in quest’articolo.

L’invecchiamento della popolazione in Turchia

Nel corso del secolo scorso, numerosi Paesi hanno dovuto affrontare l’invecchiamento della popolazione, adeguando le proprie politiche interne alle nuove dinamiche demografiche. Nei Paesi industrializzati, l’attenzione delle politiche pubbliche si è concentrata sulla gestione dell’invecchiamento, mentre in Africa e Asia si è registrato un boom demografico con una popolazione ancora giovane. In regioni complesse come il Medio Oriente, convivono entrambe le tendenze: Iraq e Turchia mostrano, ad esempio, sia un incremento della popolazione che un invecchiamento (Fig. 1). Nel 1950, sia Iraq che Turchia presentavano piramidi demografiche con la maggior parte della popo-lazione concentrata nelle prime fasce di età. Nel 2024, la popolazione irachena è aumentata del 700%, mantenendo una struttura piramidale, men-tre la Turchia, con un incremento del 300%, mostra una struttura demografica segnata da un processo di invecchiamento chiaramente avviato. Le proiezioni per il 2100 prevedono un rallentamento della crescita in Iraq, che assumerà una struttura a cupola, con un incremento del 140% rispetto al 2024. Al contrario, la Turchia subirà un calo della popolazione di circa il 4%, con una riduzione annua dello 0,06%. Questo andamento segnala le sfide che l’invecchiamento demografico inizia a comportare, richiedendo politiche pubbliche flessibili e so-luzioni sostenibili per affrontare tali mutamenti.

L’invecchiamento in Turchia è legato a diversi fattori, tra cui l’aumento dell’istruzione, che ha contribuito a ritardare la maternità e a ridurre i tassi di natalità. Un livello di istruzione più elevato ha anche contribuito a migliorare la qualità della forza lavoro,, ad aumentare l’aspettativa di vita e a ridurre i tassi di mortalità. I profondi cambiamenti nella struttura demografica richiedono nuove politiche per gestire una popolazione sempre più anziana. Entro il 2040, per la prima volta in Turchia, la popolazione over 65 supererà quella under 14, con profonde implicazioni sociali ed economiche (Fig. 2).

La struttura demografica del sud-est turco e della Turchia

La Turchia sud-orientale merita un’attenzione specifica data la sua importanza politica. Il caso studio si focalizza su province come Adiyaman, Diyarbakir, Van e altre a maggioranza curda. La questione curda resta un tema irrisolto, complicato da nazionalismi separatisti e dal conflitto con il governo cen-trale. Iniziative come il GAP, volto al miglioramento delle infrastrutture, hanno avuto riscontri positivi, ma la questione sociale, politica ed etnica è ancora aperta (Fig. 3).

I database del TurkStat (2007-2023) mostrano un aumento complessivo del 16% della popolazione turca, con differenze regionali significative. Gaziantep e Sanliurfa, ad esempio, hanno avuto picchi di crescita dovuti alla guerra siriana e all’immigrazione. Si è trattato, infatti, di un aumento generale in valori assoluti del +38% per Gaziantep e +45% per Sanliurfa. Nel sud-est della Turchia, la popolazione di età 0-14 anni è diminuita negli ultimi 16 anni, tranne in alcune province come Gaziantep e Sanliurfa, che hanno registrato aumenti significativi. Un confronto con Hakkari, dove la popolazione giovane è calata, mostra che parte di essa potrebbe essere emigrata verso Sanliurfa, una città multietnica e più sviluppata. L’aumento di Sanliurfa è sostenuto anche dall’arrivo di rifugiati siriani, mentre Hakkari soffre l’isolamento e la mancanza di opportunità (Fig. 4).

La fascia d’età 15-64 anni, fondamentale per l’economia, ha iniziato a crescere nel sud-est della Tur-chia, segnalando un processo di invecchiamento demografico ritardato rispetto al resto del Paese. Que-sto aumento, localizzato per lo più a sud, è influenzato da fattori geopolitici come la guerra in Siria e l’arrivo di sfollati. Province come Sirnak e Batman hanno tassi di crescita elevati, ma Batman ha bene-ficiato di uno sviluppo infrastrutturale e petrolifero, mentre Sirnak è più influenzata da migrazioni e identità storiche (Fig. 5).

I tassi di crescita della popolazione anziana a Mardin e Van mostrano fluttuazioni. Dal 2008 al 2016, entrambe le regioni hanno avuto cali temporanei, seguiti da incrementi, probabilmente legati a crisi economiche o geopolitiche. Dopo il 2018, Mardin ha visto una stabilizzazione, forse influenzata dal
COVID-19, mentre Van ha registrato una crescita più instabile, stabilizzandosi solo nel 2022. La pre-senza di rifugiati a Mardin ha mitigato l’invecchiamento, mentre Van è stata influenzata da fattori po-litici e culturali (Fig. 6).

Conclusioni

Nel sud-est della Turchia l’invecchiamento della popolazione è un tema centrale, influenzato da fattori storici e culturali come il conflitto con il PKK e la questione curda. Anche dal punto di vista demografico emerge tutta la complessità della regione.

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