Con la conferma di Orbán per un terzo mandato, l’Ungheria rafforza l’ostilità all’immigrazione e sostiene generosamente la famiglia tradizionale. Massimo Livi Bacci commenta la schizofrenia di un paese che vuole crescere in prosperità, con una popolazione in rapido declino, fortemente invecchiata, chiusa ostinatamente verso l’esterno.
Giorgia, Viktor e la demografia
A margine della visita di Viktor Orbán a Giorgia Meloni il 24 giugno scorso Massimo Livi Bacci rileva il contrasto (non esplicito) tra i due leader in materia migratoria, e … Leggi