“Date a Cesare quel che è di Cesare e a Dio quel che è di Dio” diceva Gesù per evitare di essere preso in fallo durante i suoi sermoni. In Italia però, quando si parla di immigrazione, si rischia sempre la confusione tra immigrato e criminale, i toni si fanno allarmistici e si riduce la possibilità di comprendere la complessità del fenomeno.
Albania
Quale impatto dalla migrazione? Il caso dell’Albania
Dopo 45 anni caratterizzati da un forte controllo statale, e scarsa mobilità territoriale, la migrazione è improvvisamente diventata una delle caratteristiche più travolgenti della transizione albanese, e ha portato a … Leggi
A natale anche albanesi e bosniaci potranno entrare nel “tempio europeo”
Il 7 ottobre 2010, il Parlamento europeo ha approvato la proposta di abolizione, per i cittadini albanesi e bosniaci, dei visti d’ingresso nell’area Schengen, ossia tutti i paesi dell’Unione Europea … Leggi
Vivere qua, investire qua e là: progetti migratori e rimesse
Oggi circa il 25% della popolazione albanese vive all’estero, prevalentemente in Grecia e Italia[1]. In Italia, gli albanesi costituiscono la seconda comunità straniera dopo quella rumena con oltre 440 mila … Leggi
Dall’Italia all’Albania, a rimessa
Le rimesse degli emigrati hanno sempre avuto una notevole importanza economica. Per l’Italia, tale flusso ha cambiato di segno nel corso della storia: dai molti trasferimenti in entrata siamo ormai … Leggi
Il ritorno della famiglia tradizionale in Albania (*)
Dopo la caduta del comunismo, la società albanese ha dovuto fronteggiare gli sconvolgimenti provocati dall’improvvisa apertura del paese al resto del mondo e dalla scomparsa dell’economia pianificata, mentre l’economia di … Leggi