Nell’uscita odierna di Neodemos i lettori s’imbatteranno in una novità, che ci auguriamo benvenuta: ogni martedì, a cominciare da oggi, ospiteremo un articolo di buona divulgazione in inglese, dedicato a temi di natura internazionale. L’uscita del venerdì resterà invece in italiano, e sarà dedicata soprattutto a temi di rilevanza nazionale, anche se non mancheranno, come è stato finora, interventi con prospettiva più ampia.
Insomma, Neodemos si internazionalizza. Le vicende demografiche del paese – e quelle sociali ed economiche ad esse legate – risentono fortemente di quel che avviene nel resto del mondo. Si pensi alle migrazioni internazionali; ai fenomeni epidemici; alle conseguenze degli shock esterni – dalle catastrofi naturali alle crisi economiche – che si diffondono da un paese all’altro; ai modelli riproduttivi e familiari che si adottano, si imitano e si mescolano nel mondo. La demografia del paese, come del resto avviene per la società, l’economia o la politica, si comprende meglio se vista in una prospettiva internazionale. Si aggiunga che per gli studiosi e per i ricercatori, è utile e stimolante essere al corrente delle tematiche trattate in altri paesi, dei dati altrove disponibili, delle metodologie adottate, dei risultati ottenuti.
L’internazionalizzazione di Neodemos procede da tempo. Nella nostra collana di e-book, se ne trovano diversi esempi, dedicati a tematiche demografiche e sociali internazionali. Dal gennaio dello scorso anno, poi, Neodemos, in collaborazione con Limes, ha dato l’avvio alla rubrica mensile “Geodemos”, che guarda i fenomeni demografici in una prospettiva geografica e globale. Dal 2015, per mandato dell’Unione Internazionale per lo Studio Scientifico della Popolazione (o IUSSP, secondo l’acronimo inglese – www.iussp.org), Neodemos ha dato vita ad una pubblicazione settimanale divulgativa, chiamata N-IUSSP (www.niussp.org). Ed è appunto in contemporanea con questo magazine che verranno d’ora in poi pubblicati gli articoli del martedì di Neodemos.
Fra qualche mese faremo il punto su questo esperimento, e contiamo che i nostri lettori ci diano una mano nel valutare il lavoro fatto. Vi lasciamo intanto alla lettura del contributo di John Bongaarts e John Casterline, che discutono del ruolo della contraccezione nel prevenire o ridurre le gravidanze indesiderate. Buona lettura!