“L’America e l’onda di avanzamento” si intitola il XIII episodio del Podcast “Per terre e per mari”. Si tratta del processo di popolamento del continente nordamericano nell’Ottocento, un’onda lunga quasi 5mila chilometri, dalle immediatezze della costa atlantica al Pacifico. Fu una migrazione che non può definirsi «interna» poiché si svolse in territori privi di consolidate giurisdizioni, quasi «terre di nessuno», anche se non lo erano, ma gli autoctoni (o First Nations, utilizzando la denominazione canadese) furono spazzati via rapidamente. Altre vaste aree erano formalmente territori francesi o messicani, ma passarono nell’orbita degli Stati Uniti, con le armi o con i soldi. Si trattò sicuramente di una migrazione mossa da milioni di decisioni individuali, senza incentivi da parte dei governi o degli stati, senza forme di organizzazione se non quelle che i migranti liberamente si davano. Una «onda di avanzamento» che non ha paralleli nel mondo occidentale, nemmeno nelle grandi estensioni dei territori di Brasile e Argentina, dove la crescita del popolamento avvenne a macchia d’olio intorno ai grandi poli di entrata (Santos-San Paolo, Rio, Bahia, Buenos Aires).
Episodio 13 • L’America e l’onda di avanzamento

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