Nel discorso inaugurale di apertura del XX Congresso del Partito Comunista Cinese il Presidente Xi Jinping ha menzionato diverse volte i temi demografici nella parte dedicata al bilancio di quanto realizzato finora e in quella delle prospettive future. Patrizia Farina propone qualche passaggio che li richiama.
Da pochi giorni si è concluso il Congresso del partito comunista cinese che ogni cinque anni nomina la classe dirigente e orienta le politiche di sviluppo del successivo quinquennio. Xi Jinping, alle prese con il rallentamento dell’economia, con le conseguenze della controversa strategia zero-Covid e le tensioni sul palcoscenico internazionale ha riservato qualche passaggio significativo anche alle questioni demografiche. Nell’ottica dello sviluppo economico e sociale del paese indicato da Xi, l’invecchiamento, frutto di decenni di rigide politiche di controllo delle nascite, è una sfida per il sistema previdenziale e sanitario. D’altronde, la speranza di riequilibrare la struttura per età della popolazione attraverso campagne di sostegno alla fecondità non ha avuto gli effetti sperati sia quando si è data la libertà di avere due figli, sia quando più recentemente ne sono stati concessi tre.
Le politiche richiamate nel documento, approvato in chiusura di Congresso, sono state spesso dibattute in sede governativa anche in passato. Resta però il fatto che l’aver messo i temi demografici nel documento che indica le strategie di sviluppo dei prossimi anni dà conto della rilevanza attribuita all’invecchiamento della popolazione e alla bassa natalità nel raggiungimento del “sogno cinese” di riportare la Cina alla grandezza del passato che ironicamente ruota intorno al concetto di “ringiovanimento nazionale”(ISPI, 2022).
Le parole
Il numero conta. Il termine “popolazione” è stato spesso utilizzato per sottolineare lo sforzo compiuto dal gruppo dirigente nel processo di sviluppo economico e sociale del paese. Si legge ad esempio che “la modernizzazione della Cina sta avvenendo con una popolazione di un miliardo e quattrocento milioni, un numero superiore a quello dei paesi sviluppati presi insieme. Si tratta di un compito di difficoltà e complessità senza precedenti”.
Il numero è enfatizzato anche nel passaggio che illustra le capacità del paese di mettere a disposizione le risorse che “hanno garantito la sicurezza alimentare ed energetica ai suoi oltre 1,4 miliardi di abitanti”.
Rispetto al passato
Nella sezione dedicata al bilancio del precedente quinquennio si leggono diversi riferimenti. La crescita della popolazione urbana (65%) ad esempio è considerata positivamente in quanto indicatore di modernizzazione.
È stata più volte richiamata la messa a disposizione dei servizi previdenziali e sanitari e specialmente quelli creati a beneficio della popolazione anziana.
In quest’ambito Xi ha rivendicato il merito di aver assicurato la copertura previdenziale agli anziani e di aver garantito un’assicurazione medica al 95% della popolazione. A questi interventi Xi collega e cita la lunga vita media, di poco superiore ai 78 anni.
Il tema della fecondità invece non è stato ricondotto ad azioni di successo (peraltro difficili da individuare). Guardando al passato Xi si è limitato a dire che “si è agito tempestivamente a sostegno della natalità”.
Indicazioni per il futuro
Nel capitolo che guarda al futuro Xi torna sui temi demografici indicando più dettagliatamente alcune azioni:
Migliorare la salute della popolazione indicatore di prosperità della nazione. L’obiettivo è quello di rendere più efficiente e accessibile la sanità pubblica anche attraverso la regolamentazione del sistema delle assicurazioni, dei servizi sanitari e dei prodotti farmaceutici.
Rafforzare le politiche demografiche finalizzate a incrementare la natalità anche riducendo i costi della maternità e della crescita della prole.
Individuare una strategia nazionale di risposta all’invecchiamento della popolazione, sviluppando programmi e servizi di assistenza agli anziani, soprattutto quelli che vivono soli.
Per saperne di più sul congresso
ISPI (istituto per gli studi di politica internazionale) – Xi Seizes the Party to Achieve His China Dream