In Italia la quota di nascite al di fuori del matrimonio è aumentata ininterrottamente negli ultimi anni (fig. 1), tanto che il dato nazionale più recente (2007) si colloca oltre quota 20%, e arriva al 25% nel Nord. Tale crescita è un segnale indiretto dell’aumento delle convivenze, ed è quindi destinata verosimilmente a proseguire parallelamente alla diffusione di tale fenomeno nelle nuove generazioni[1] .
L’incremento dell’incidenza delle nascite extranuziali riguarda tutte le regioni italiane, anche se permangono forti differenziazioni tra nord e sud (tab. 1). Nelle regioni centro-settentrionali la crescita continua ad essere più intensa e i livelli raggiunti più alti: poco meno di un nato su tre in Trentino Alto Adige, Liguria, Emilia Romagna e Toscana, uno su quattro in Piemonte, Lombardia e Lazio, uno su cinque nelle rimanenti regioni.
Le regioni del Mezzogiorno rimangono invece caratterizzate da comportamenti più tradizionali. Anche qui, però, l’andamento risulta sensibilmente crescente. Si raggiungono livelli non più marginali, superiori al 10% in quasi tutte le regioni (escluse solo Calabria e Basilicata).
Tab. 1 Quota di nascite extranuziali nelle regioni italiane.
Regione
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1999
|
2007
|
differenza
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Piemonte
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12,8%
|
25,1%
|
12,3%
|
Valle d’Aosta
|
17,4%
|
36,3%
|
19,0%
|
Lombardia
|
9,9%
|
23,7%
|
13,8%
|
Trentino-Alto Adige
|
18,7%
|
30,8%
|
12,1%
|
Veneto
|
8,6%
|
21,0%
|
12,4%
|
Friuli-Venezia Giulia
|
13,4%
|
21,7%
|
8,3%
|
Liguria
|
15,4%
|
29,7%
|
14,3%
|
Emilia-Romagna
|
15,8%
|
30,1%
|
14,2%
|
Toscana
|
13,0%
|
29,1%
|
16,1%
|
Umbria
|
7,9%
|
20,3%
|
12,4%
|
Marche
|
8,2%
|
20,1%
|
12,0%
|
Lazio
|
9,5%
|
26,0%

|
16,5%
|
Abruzzo
|
3,9%
|
14,4%
|
10,5%
|
Molise
|
4,2%
|
10,7%
|
6,5%
|
Campania
|
5,0%
|
10,6%
|
5,6%
|
Puglia
|
6,1%
|
11,8%
|
5,6%
|
Basilicata
|
2,8%
|
6,7%
|
4,0%
|
Calabria
|
3,8%
|
9,7%
|
5,8%
|
Sicilia
|
8,1%
|
14,1%
|
6,0%
|
Sardegna
|
8,6%
|
22,8%
|
14,3%
|
Italia
|
9,2%
|
20,8%
|
11,6%
|
Fonte: elaborazioni degli autori su dati Istat.
Se si passa, poi, a considerare la posizione dell’Italia nel quadro europeo, si nota come il nostro paese sia collocato tra quelli con incidenza più bassa di nascite fuori dal matrimonio. I valori più elevati si trovano nei paesi scandinavi e in Francia, dove il numero di nati da genitori non sposati è oramai maggioritario.
In tutti i paesi considerati (Fig. 2) il fenomeno risulta comunque in crescita, tranne che in Svezia dove sembra assestato, ma su valori particolarmente alti.
[1] Di Giulio P., Rosina A. (2007), “Intergenerational family ties and the diffusion of cohabitation in Italy”, Demographic Research, vol. 16, n. 14, pp. 441-468.
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