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Ma è proprio vero che l’attuale sistema fiscale fa pagare solo il Nord?

Ma è mai possibile che alcuni giornali ignorino il concetto di pro-capite?
Il 16 maggio 2008 la copertina de il Venerdì di Repubblica ha riportato un cartogramma sul gettito fiscale regionale, in cui il Nord Italia viene ingrandito in maniera disfunzionale, proprio per rappresentare il gettito disfunzionale proveniente dalle regioni del Nord Italia e in particolare dalla Lombardia. Quasi a dire che l’unico che paga è il Nord!
L’articolo sviluppato all’interno, ben sintetizzato dalla copertina, contiene però un grave errore: viene completamente ignorato il diverso peso demografico delle regioni.

Tutto è relativo. Ma a cosa?
Salta immediatamente all’occhio, per chi conosce un po’ di cifre sul numero degli abitanti per regione, che i numeri riportati in copertina portano a un’interpretazione distorta della realtà, perché il gettito fiscale non va calcolato in termini percentuali sul totale versato, ma deve essere rapportato alla popolazione residente. A titolo esemplificativo, supponiamo di avere due regioni, A e B, che pagano 100 di tasse, solo che gli abitanti di A sono 10 e gli abitanti di B sono 5. In termini di regione, le due situazioni appaiono identiche (ogni regione versa il 50% del totale), ma in termini pro capite (di pressione fiscale) gli abitanti di A pagano 10 a testa, mentre gli abitanti di B (che sono meno) pagano 20 ciascuno.
Prima di passare ai conti veri e propri, precisiamo che non entriamo qui nel merito dei complessi meccanismi della ridistribuzione da parte dello Stato alle singole Regioni, come ad esempio le Regioni a Statuto Speciale, né teniamo conto delle quote regionali o comunali contenute nelle diverse imposte. Inoltre, quando, come in questo articolo, si cerca di individuare l’ammontare delle imposte che le regioni trasferiscono allo Stato, allora sarebbe opportuno escludere l’imposta regionale sulle attività produttive Irap. Qui, invece, per ragioni di semplicità, la consideriamo, ma una rapida verifica suggerisce che l’inclusione dell’Irap non modifica sostanzialmente i risultati.
Rapportiamo, quindi, il gettito fiscale di ogni regione alla popolazione residente, ottenendo il gettito pro-capite e confrontiamo i risultati derivanti da quest’ultima operazione con quelli ottenuti da Repubblica. E’ questa la più grossa omissione dell’intero articolo del Venerdì.
 
Tab. 1 Gettito fiscale per tipologia e per Regione

REGIONE IRES IRPEF IVA IRAP TOTALE % SUL TOTALE
  Per Regione Per Regione
Lombardia 11.633.079 28.242.389 24.449.486 8.527.698 72.852.652 27,45
Lazio 6.869.545 14.128.779 16.464.563 7.719.832 45.182.719 17,02
Veneto 2.936.549 11.145.864 6.011.515 2.837.160 22.931.088 8,64
Piemonte 3.363.783 11.014.760 5.150.524 2.494.852 22.023.919 8,30
Emilia Romagna 2.667.336 11.462.334 4.061.404 2.823.592 21.014.666 7,92
Toscana 1.675.952 8.521.879 2.839.923 1.835.306 14.873.060 5,60
Campania 785.343 7.006.346 1.333.186 1.331.293 10.456.168 3,94
Sicilia 645.13 6.183.627 1.260.429 1.150.468 9.239.654 3,48
Liguria 1.307.177 4.096.825 1.319.590 688.91 7.412.502 2,79
Puglia 447.565 5.050.696 1.005.083 909.708 7.413.052 2,79
Friuli Venezia Giulia 1.087.794 3.042.264 947.837 742.423 5.820.318 2,19
Trentino Alto Adige 535.735 2.598.838 1.447.546 720.676 5.302.795 2,00
Marche 551.929 2.973.907 970.603 781.176 5.277.615 1,99
Sardegna 325.117 2.476.210 544.828 490.775 3.836.930 1,45
Abruzzo 357.331 2.103.184 679.138 456.638 3.596.291 1,35
Umbria 228.434 1.719.189 620.423 346.247 2.914.293 1,10
Calabria 133.083 2.160.907 201.427 367.517 2.862.934 1,08
Basilicata 61.846 711.172 185.135 142.582 1.100.735 0,41
Valle D’Aosta 78.22 336.119 218.416 89.061 721.816 0,27
Molise 23.64 437.091 50.395 75.511 586.637 0,22
Totali 35.714.588 125.412.380 69.761.451 34.531.425 265.419.844 100,00

Fonte: Dati da  “IL VENERDI’ di Repubblica”, del 16 maggio 2008
 
Pertanto, i dati riportati nel cartogramma risultano fuorvianti: l’elemento più evidente riguarda la regione Lombardia, che non è la prima regione in termini di contributo al gettito nazionale ma viene superata dal Lazio, regione del Centro d’Italia, a dispetto di quanto affermato nella didascalia “la Lombardia paga da sola quasi un terzo delle tasse degli italiani. E, secondo il federalismo fiscale voluto dalla Lega Nord, dovrebbe tenersene gran parte..”.
Ma se teniamo conto del peso demografico, la graduatoria delle Regioni rispetto al gettito cambia radicalmente (tab. 2).

Tab. 2.  Gettito pro capite per Regione

Regione
 
Popolazione 31/12/2007 Totale Gettito per Regione
 
Gettito Pro-capite Euro
 
Lazio 5.561.017 45.182.719 8.125
Lombardia 9.642.406 72.852.652 7.555
Valle D’Aosta 125,979 721,816 5.730
Trentino Alto Adige 1.007.267 5.302.795 5.265
Piemonte 4.401.266 22.023.919 5.004
Emilia Romagna 4.275.802 21.014.666 4.915
Friuli Venezia Giulia 1.222.061 5.820.318 4.763
Veneto 4.832.340 22.931.088 4.745
Liguria 1.609.822 7.412.502 4.605
Toscana 3.677.048 14.873.060 4.045
Marche 1.553.063 5.277.615 3.398
Umbria 884,45 2.914.293 3.295
Abruzzo 1.323.987 3.596.291 2.716
Sardegna 1.665.617 3.836.930 2.304
Basilicata 591,001 1.100.735 1.862
Sicilia 5.029.683 9.239.654 1.837
Molise 320,838 586,637 1.828
Puglia 4.076.546 7.413.052 1.818
Campania 5.811.390 10.456.168 1.799
Calabria 2.007.707 2.862.934 1.426
Totale 59.619.290 265.419.844 4.452

La differenza più evidente riguarda il Lazio, che in questa ultima tabella è al 1° posto, con un gettito pro capite superiore a quello della Lombardia. Altre grosse differenze si hanno per la Valle d’Aosta, che dal 19° posto sale fino al 3°, la Campania, che scende di 12 posizioni (dal 7° posto al 19°), la Puglia, che passa dal 9° al 18° e la Sicilia, che dall’8° scende al 16°.

Federalismo fiscale e questione meridionale
Si evidenzia poi un altro dato importante: anche se il gettito fiscale pro capite delle regioni del Nord è maggiore di quello delle regioni del Sud, tale differenza non è forte come l’articolo suggerisce. Tenendo sempre presente che il confronto qui avviene solo in termini di prelievo fiscale, su base territoriale e non in termini redistributivi, Il Venerdì di Repubblica evidenzia che il Nord paga il 60% delle tasse, il Centro il 26% e il Sud solo il 15%. Ma, in termini pro capite, i cittadini del Centro pagano 5.845 euro di tasse e quelli del Nord 15 euro in meno. Solo il Sud contribuisce decisamente meno, in termini pro-capite, ma minore è anche il suo reddito.

Distribuzione del gettito per macro aree (Repubblica) Gettito pro capite per macro aree
Nord 60% Nord 5,830
Centro 26% Centro 5,845
Sud e Isole 15% Sud e Isole 1,877

Infine, è importante notare una cosa: il gettito pro capite nazionale è pari a 4.450 euro: questo numero corrisponde ad una redistribuzione solamente teorica di equiripartizione tra tutte le Regioni.
E’ verosimile immaginare che l’entrata in vigore del federalismo fiscale farà si che le Regioni che presentano un gettito pro capite più basso di quello nazionale, avranno degli introiti inferiori rispetto a quelli che attualmente ricevono. E’ evidente che le Regioni del Mezzogiorno d’Italia avranno maggiori  difficoltà dal punto di vista economico e finanziario, il che comporterà un ulteriore freno al grado di sviluppo dell’area.
Il federalismo fiscale ripropone in chiave odierna il secolare problema del Mezzogiorno: cosa fare? Da quando 130 anni fa, Sonnino e Franchetti, con la loro celebre "Inchiesta sulle condizioni politiche e amministrative della Sicilia" hanno sollevato la Questione Meridionale, non si è ancora trovata una soluzione condivisa e il divario tra le varie parti del paese, come dicono i nostri dati, è ancora evidente.

Alla stesura di questo lavoro hanno partecipato Luca L’Abbate, Donatella Longo e Elisabetta Virga, studenti del corso di Laboratorio di Statistica Sociale del Corso di Laurea in Statistica e Informatica per la Gestione e l’Analisi del Dati dell’Università di Palermo
 

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