Popolazione mondiale:

Popolazione italiana:

Giovani (0-19 anni):

Anziani (64+ anni)

I suoi primi quarant’anni. L’aborto ai tempi della 194

A cura di: Rossella Ghigi

isbn: 978-88-32003-01-7

Progetto grafico: Caterina Livi Bacci

In chiusura di un anno che segna un anniversario importante pubblichiamo “I suoi primi 40 anni. L’aborto ai tempi della 194” a cura di Rossella Ghigi. Esperti di diverse discipline fanno il punto sulla applicazione di una legge che ha segnato un punto di svolta nella storia dei diritti riproduttivi del nostro Paese, indagandone le origini, le conseguenze in termini demografici, le criticità e le politiche di implementazione. 

“In un’Italia che fatica a uscire dal ristagno della bassissima fecondità, a trovare politiche efficaci di sostegno alla genitorialità per chi un figlio lo vorrebbe, a districarsi da una cultura della distribuzione del lavoro di cura ancora troppo asimmetrica tra uomini e donne, è necessario oggi più che mai partire dal fatto che non c’è opposizione tra sostegno alla fecondità desiderata e sostegno alla contraccezione, tra politiche per la famiglia e politiche per l’interruzione volontaria di gravidanza: si tratta di realizzare, in tutti i casi, la fecondità desiderata, nei temi e nei modi auspicati. Non c’è una buona maternità se non c’è un buon controllo delle nascite”. Con queste parole, Rossella Ghigi, che ha proposto e curato l’e-book, chiude il suo saggio introduttivo. L’e-book contiene, oltre all’introduzione, dodici brevi capitoli, raccolti in tre parti: Genealogia di una legge necessaria, la prima; Epidemiologia di quarant’anni di IVG, la seconda, e Criticità e potenzialità nell’implementazione della legge, la terza.

La legge, qui definita “saggia”, ha incontrato e incontra attualmente varie criticità, dalla irrisolta questione dell’obiezione di coscienza, alle disparità territoriali, alla insufficienza delle risorse. Non manca, inoltre, una opposizione alla legge, che ciclicamente diventa più forte, con l’intenzione di riformarla o addirittura abrogarla. Neodemos, e Rossella Ghigi, hanno chiamato a raccolta studiosi di vari campi – epidemiologi e medici, statistici e demografi, giuristi e sociologi – per discutere le origini, la nascita, l’applicazione, le questioni aperte della 194. Lo spirito generale è di convinto sostegno alla legge, con l’auspicio che le finalità indicate dell’articolo 1 possano essere pienamente realizzate.

PDFSTAMPA

Condividi questo articolo

Sostieni Neodemos


Cara Lettrice e caro Lettore, fare buona e seria divulgazione è il mestiere che esercitiamo da 15 anni con impegno e entusiasmo e, ci dicono, con autorevolezza. Dacci una mano a fare il nostro lavoro e rafforza la nostra indipendenza con un contributo, anche piccolo. Ci aiuterà a sostenere i costi di Neodemos, e ci incoraggerà a far meglio.

Grazie!

Iscriviti alla nostra newsletter


Due volta la settimana, riceverai una email che ti segnalerà i nostri aggiornamenti


Leggi l'informativa completa per sapere come trattiamo i tuoi dati. Puoi cambiare idea quando vuoi: ogni newsletter che riceverai avrà al suo interno il link per disiscriverti.

Potrebbero interessarti anche