I NOSTRI ARTICOLI CHE PARLANO DI: matrimonio-unioni
Chi si somiglia, …si piglia?
Elena Pirani
Molti studi, riferiti a diversi paesi del mondo, mostrano che marito e moglie si assomigliano, per svariate caratteristiche. Elena Pirani in “Chi si somiglia… si piglia?” conferma che l’antico adagio ha buone fondamenta, ma che le cose stanno cambiando in Italia così come altrove nel mondo. (continua...)
Il regime patrimoniale? Una scelta di genere
Romina Fraboni, Agnese Vitali
La scelta tra separazione e comunione dei beni differisce in base agli squilibri tra sposi. Come ci raccontano Romina Fraboni e Agnese Vitali, le coppie in cui lo sposo è in una condizione economica più vantaggiosa rispetto alla sposa, per età, istruzione o stato occupazionale, tendono a prediligere la comunione di beni, mentre le coppie (continua...)
Il matrimonio tra persone dello stesso sesso: cosa se ne pensa in Italia
Giulia M. Dotti Sani
Dal giugno 2016 è in vigore la legge che ha introdotto nel nostro ordinamento l’istituto delle unioni civili con il riconoscimento giuridico della coppia formata da persone dello stesso sesso. Giulia M. Dotti Sani attraverso i dati della European Social Survey del 2017 racconta cosa pensano gli italiani dei matrimoni tra persone dello stesso sesso, (continua...)
Due anni di unioni civili in Italia
Marzio Barbagli
Dal Giugno 2016 alla fine del 2017 si sono celebrate, in Italia, circa 6000 unioni civili, pari a 2 ogni 100 matrimoni. Marzio Barbagli osserva che queste cifre sono compatibili con quanto avvenuto in altri Paesi Europei e con la relativamente bassa proporzione di adulti che si definiscono “non eterosessuali” – inclusi quindi i bisessuali (continua...)
Quando rimandare diventa troppo tardi. La crisi e la rinuncia alla maternità.
Chiara Ludovica Comolli
La quota di donne che rinuncia in modo definitivo alla maternità è in aumento da decenni in molti paesi sviluppati. Quello che sorprende è che, di recente, questa proporzione cresca anche nei paesi del sud Europa, dove sembrava che il desiderio di avere figli fosse più forte rispetto ai paesi dell’Europa continentale e del nord. (continua...)
L’età degli sposi, la fecondità e la mortalità.
Franco Bonarini
Ci sono cambiamenti in atto nelle caratteristiche della nuzialità dei paesi occidentali, a cominciare da una ripresa o comunque di un arresto della fase discendente. La nuzialità è tornata a crescere inizialmente in Svezia, e successivamente in altri paesi nordici. Negli Stati Uniti e nei paesi europei nei quali prevale una maggior eguaglianza di genere (continua...)
Rimanere soli fa male alla salute*
Elisa Cisotto, Letizia Mencarini, Roberta Onorati
Numerose ricerche epidemiologiche e demografiche evidenziano un effetto benefico del matrimonio sulla salute dei coniugi. Le persone sposate godono di una migliore salute mentale e fisica, così come di tassi di mortalità più bassi rispetto alle persone separate (o divorziate), vedove o mai sposate. Spesso, questi benefici risultano più accentuati per gli uomini rispetto alle (continua...)
Quanti sono gli italiani che trovano il loro partner su Internet?
Laura Arosio
La Rete Internet viene ormai considerata dagli studiosi come uno dei possibili mercati matrimoniali, i luoghi in cui più spesso gli individui incontrano i soggetti che diverranno i loro partner. E’ interessante fornire una prima stima delle dimensioni del fenomeno in Italia e capire quali possano essere le conseguenze della sua crescita nel tempo. La (continua...)
“Misto” Europa
Massimo Livi Bacci
Secondo le valutazioni delle Nazioni Unite, nell’ultimo quarto di secolo lo stock degli “stranieri”¹ (cioè delle persone nate in un paese diverso da quello di nascita) in Europa è cresciuto da 49 a 76 milioni, dal 6,8 al 10,3% della popolazione. Tra i grandi paesi dell’Europa occidentale, la Germania (15%), il Regno Unito e la (continua...)
Né di Venere né di Marte… le superstizioni sono ancora in grado di influenzare il calendario dei matrimoni?
Gabriele Ruiu
In un articolo del 1964, Nora Federici, dopo aver dimostrato come, in tutto lo stivale senza particolari distinzioni per macro-aree, gli sposi stessero ben attenti a non celebrare le nozze in giorni considerati infausti dalla credenza popolare, quali il venerdì o il diciassettesimo giorno del mese, si chiedeva se il grande sviluppo che l’Italia stava (continua...)
Più integrazione, più matrimoni misti? L’impatto degli allargamenti ad Est dell’Unione Europea
Davide Azzolini, Raffaele Guetto
Le unioni miste – ovvero le coppie in cui uno dei due partner è straniero e l’altro è nativo – sono in crescita in tutti i paesi occidentali. In Italia, dal 1995 al 2015 i matrimoni misti sono aumentati di circa il 180%, passando dal 3,7% al 9,1% sul totale dei matrimoni celebrati annualmente. Questa (continua...)
Sull’aumento del numero dei matrimoni in Italia
Franco Bonarini
In diversi paesi europei ci sono cambiamenti nella nuzialità che meritano attenzione. Alcuni riguardano anche l’Italia e la loro considerazione può essere utile anche per inquadrare l’aumento recente del numero dei matrimoni registrato in Italia nel 2015. Ancora rilevante il peso della struttura Nel 2015 in Italia si sono avuti complessivamente 4612 matrimoni in più (continua...)
Equità e eguaglianza nei lavori domestici non sono uguali per tutte. Il caso tedesco
Adriano Cataldo
Equità e eguaglianza nella divisione dei lavori domestici delle coppie Nel loro contributo su Neodemos¹, e nel loro recente volume, Carriero e Todesco (2016) sottolineano l’ “anomalia” dei lavori domestici nelle coppie italiane rispetto a quelle di altri Paesi. Questo è dovuto da un lato all’eccessiva partecipazione delle donne e dall’altro alla scarsa partecipazione degli (continua...)
Il benessere economico dei figli nelle famiglie con due madri omosessuali
Wendy D. Manning
Negli Stati Uniti, come si sa, vi è un crescente sostegno da parte dell’opinione pubblica verso le famiglie con genitori omosessuali, e vi è stata una legalizzazione a livello nazionale dei matrimoni omosessuali. La ricerca che analizza le condizioni dei bambini che vivono in famiglie con genitori omosessuali è tuttavia ancora limitata, anche se il (continua...)
Matrimoni tardivi, questi sconosciuti
Fausta Ongaro
Nel mondo occidentale il matrimonio è da tempo in calo di popolarità, e l’Italia non fa eccezione. Da quando i cambiamenti culturali della seconda metà del secolo scorso hanno ridimensionato la sua esclusività nella realizzazione di importanti passaggi della biografia individuale (formazione di una coppia stabile e possibilità di diventare genitori socialmente riconosciuti), la scelta (continua...)
Nuzialità e matrimoni omosessuali
Vittorio Filippi
Sullo sfondo: il calo della nuzialità E’ noto come la nuzialità sia da tempo un fenomeno demografico in notevole ridimensionamento. Va ricordato che soprattutto nei primi anni sessanta ci fu un picco di matrimoni che connotò il cosiddetto marriage boom e di cui furono protagoniste le coorti nate dalla fine degli anni trenta alla metà (continua...)
A cento anni dalla Grande Guerra: effetti demografici nel breve e nel lungo periodo
Antonio Golini, Elena Grimaccia
Solitamente si pensa alle conseguenze demografiche delle guerre per l’aumento di mortalità che genera, ma in realtà i conflitti hanno un impatto altrettanto notevole, anche se meno tragico, su altri comportamenti demografici, come la nuzialità e la natalità. La Grande Guerra è un esempio molto interessante in questo senso, proprio per la brusca riduzione del (continua...)
Le relazioni intrafamiliari in Spagna negli ultimi decenni: la rivoluzione delle opinioni di uomini e donne
Teresa Martín-García
Numerosi studi indicano che le famiglie spagnole sono protagoniste di una rapida trasformazione che riguarda sia la loro struttura, sia la dinamica della loro organizzazione e delle relazioni intrafamiliari. Questi stessi studi mostrano anche che il grado di tolleranza e accettazione di questa pluralità di configurazioni familiari, e dei valori connessi con i mutati ruoli (continua...)
“La mamma diceva sempre …” Un approccio intergenerazionale allo studio del ruolo degli uomini sull’occupazione delle donne
Adriano Cataldo, Raffaele Guetto
Le relazioni intergenerazionali sono molto studiate, dagli studi di mobilità sociale all’analisi della forza dei legami familiari (continua...)
Censimento o anagrafe? SIREA!
Angela Silvestrini, Maura Simone
Mentre il censimento in Italia ha una data di nascita precisa, il 31.12.1861, le anagrafi hanno avuto una gestazione assai più travagliata (continua...)
Sono poi così diversi? La soddisfazione di sposati e conviventi in Italia
Elena Pirani, Daniele Vignoli
Le profonde trasformazioni che l’Italia sta vivendo nei comportamenti familiari sono sotto gli occhi di tutti: ci si sposa sempre meno e sempre più tardi e, anche se la centralità del matrimonio nella vita degli italiani è lungi dal tramontare, altre forme di unione si inseriscono nel panorama attuale, prima fra tutte la convivenza. La (continua...)
Gli USA: una societàsempre più gender sensitive
Federico Quadrelli
Tra i temi più dibattuti degli ultimi anni, nelle democrazie occidentali, c’è quello del riconoscimento delle coppie omosessuali. Negli Stati Uniti è molto forte l’ambito di ricerca dei cosiddetti Gender Studies e le indagini, svolte con frequenza ormai quasi mensile, sono una fonte importante a cui far riferimento anche per interpretare il fenomeno. Le indagini (continua...)
Tipologie familiari e coppie: le nuove informazioni del Censimento della popolazione 2011
Silvia Dardanelli
In analogia con quanto avvenuto nei precedenti decenni intercensuari, dal 2001 al 2011 il numero di famiglie è aumentato, passando da 21,8 a 24,6 milioni; dal censimento del 1971 ad oggi l’incremento è stato del 54,0%.[1] Si tratta comunque di famiglie sempre più piccole, con una progressiva riduzione del numero medio dei componenti; nel 1971 (continua...)
Vivere soli o essere soli?
Vittorio FilippiSecondo il sociologo Eric Klinenberg (2012) il netto aumento delle persone che vivono sole (i singleton) costituisce una rivoluzione demografica e profonda nelle nostre società. La principale differenza rispetto al passato è che la “solitudine” costituisce una convinta scelta di vita e non un triste destino da subire. Di più, secondo Klinenberg, il vivere da (continua...)
Come cambiano i modi e i tempi del fare famiglia
Antonella Guarneri, Romina Fraboni, Sabrina Prati
Fino a tutti gli anni Settanta, per la stragrande maggioranza delle donne i percorsi di formazione della famiglia si riducevano alla sequenza: matrimonio – spesso in concomitanza con l’uscita di casa – e, successivamente, nascita del primo figlio. Oggi le cose sono decisamente più complesse. Il matrimonio non rappresenta più la scelta obbligata per iniziare (continua...)
Meno matrimonio, più matrimoni
Vittorio Filippi
Il matrimonio è da tempo in netto calo, ma al tempo stesso in via di diversificazione. Quindi meno matrimonio e più matrimoni, come risulta dall’ultimo report dell’Istat che aggiorna al 2011 le tendenze coniugali. Il decremento viene da lontano ed è in accelerazione. Dalla storia sociale sappiamo che il matrimonio non è mai stato per (continua...)
Il matrimonio visto dai social media
Andrea Ceron, Luigi Curini, Stefano Iacus, Giuseppe Porro
Cosa pensano oggi del matrimonio gli italiani? È ancora l’istituzione portante della nostra società oppure si preferiscono nuove forme di convivenza? Meglio una cerimonia ricca e sfarzosa o una sobria, visti i tempi che corrono? È giusto che le coppie omosessuali possano sposarsi e adottare bambini? Per cercare di scoprire le attitudini degli italiani, il progetto di ricerca dell’Università (continua...)
La divisione dei carichi familiari nelle coppie italiane
La Redazione
I dati dell’indagine Istat “Famiglia e Soggetti Sociali” del 2003 forniscono informazioni sulle unioni (matrimoniali e non) passate e presenti: in questo modo, è possibile distinguere gli individui in coppia non solo tra coniugati e conviventi, ma anche a seconda dell’esperienza di unioni precedenti. Infatti, tra i conviventi, così come tra i coniugati, gli individui (continua...)
Una famiglia che cambia sotto i nostri occhi
Gustavo De Santis
E’ uscito a luglio, mentre ci accingevamo a andare in vacanza, l’aggiornamento Istat sui matrimoni, le separazioni e i divorzi in Italia. I dati documentano una tendenza inequivocabile: sempre meno matrimoni (da 290 mila nel 1995 a 230 mila nel 2009, con un ulteriore calo a 217 mila nel 2010 – dato provvisorio), e, per (continua...)
Matrimonio misto all’italiana (*)
Antonella Guarneri, Claudia Iaccarino
Nell’ultimo decennio i matrimoni con almeno uno sposo straniero celebrati in Italia sono passati dal 5,1% nel 1998 al 15% nel 2008: di questi i due terzi sono misti (oltre 24 mila nel 2008). I matrimoni misti, in cui un coniuge è italiano e l’altro straniero, appaiono di estremo interesse visto che si pongono come (continua...)
Spagnoli che sposano stranieri (*)
Joana Serret Sanahuja, Antonio López, Albert Esteve
Negli ultimi 11 anni, la popolazione straniera in Spagna è aumentata costantemente fino a superare i 5 milioni di persone. In base ai dati forniti dal Padrón Municipal (corrispondente all’anagrafe in Italia), al 1° gennaio 1998, il numero complessivo dei cittadini residenti di nazionalità straniera ammontava a 637 mila. Nel 2009, gli stranieri erano oltre (continua...)
Matrimoni: un fenomeno in via di mutamento?
Giancarlo Gualtieri, Antonella Guarneri
Dopo aver analizzato come i “nuovi italiani” fanno famiglia (cfr articolo precedente) appare interessante esaminare i principali cambiamenti che oggi interessano la famiglia italiana. Esiste ancora il modello di famiglia tradizionale: coniugi, con figli, che vivono insieme nella buona e nella cattiva sorte? I “vecchi italiani” fanno nuove famiglie Che ci si sposi meno è (continua...)
Famiglia tradizionale e nuove tipologie familiari a confronto
Giancarlo Gualtieri, Antonella Guarneri
Al di là dell’annosa questione se siano i mezzi di comunicazione a influenzare l’opinione pubblica o se questi siano lo specchio di ciò che avviene nella società, oggi due importanti aziende multinazionali italiane del settore alimentare hanno scelto per le loro campagne pubblicitarie due modelli familiari (o si potrebbe anche chiamarli “target”) praticamente contrapposti. Da (continua...)
Le coppie miste in Italia
Gianpiero ColombaQuante e quali Il fenomeno delle “coppie miste”, vale a dire il legame di tipo matrimoniale fra un italiano/a e uno straniero/a, costituisce uno dei mutamenti più rilevanti nel processo di formazione della famiglia nel nostro paese. Per avere un’idea della rapidità del mutamento nel nostro paese basti dire che il censimento del 1991 ha (continua...)
Quali modelli di matrimonio?
Laura ArosioL’Italia si colloca fra i paesi dell’Unione Europea con i più bassi tassi di instabilità coniugale. Nonostante questo, negli ultimi anni le separazioni e i divorzi sono molto aumentati nel nostro paese, facendo registrare una crescita particolarmente marcata a partire dagli anni Novanta. (v. ad es. Gustavo De Santis, Kramer contro Kramer ). Vi sono (continua...)
Matrimonio e dinamiche sociali in cambiamento
Valerio Terra Abrami
L’analisi della trasformazione dei modelli di formazione delle unioni familiari è un filtro di lettura essenziale dei cambiamenti dei comportamenti sociali in atto.Dal 1995 – anno simbolico nel nostro Paese per aver coinciso con il minimo storico della fecondità di periodo – al 2007, mentre il numero medio di figli per donna ha iniziato lentamente (continua...)
Matrimonio? Non subito, grazie
Maria Sironi
Già da lungo tempo, più precisamente dagli anni ’60, molte coppie che decidono di lasciare la casa dei genitori per andare a vivere insieme preferiscono sperimentare un periodo di convivenza, piuttosto che passare direttamente al matrimonio. L’indagine sociale EuropeaEuropean Social Survey Dati molto recenti – European Social Survey, Aprile 2008 confermano questa ipotesi per (continua...)
Separazione e divorzio: il ruolo (mancante) della mediazione familiare
Bruno de FilippisSeparazione e divorzio, come è noto e come le statistiche dimostrano (v. ad esempio “Kramer contro Kramer” di Gustavo De Santis), sono sempre più diffusi nel contesto sociale. Non sappiamo se le percentuali italiane raggiungeranno quelle di altri Paesi occidentali, nei quali quasi un matrimonio su due è destinato a entrare in crisi, ma la (continua...)
Età ideale e effettiva nella transizione allo stato adulto in Europa
Teresa Martín-García, Teresa Castro Martin
La ricerca demografica e sociale si è occupata molto del ritardo nella transizione allo stato adulto e della drastica caduta della natalità negli ultimi decenni nei paesi sviluppati. Poco studiate sono invece le differenze tra i paesi in termini di età ideale e di età effettiva, relativamente alla convivenza, al matrimonio e alla maternità. A (continua...)
Assegni familiari per i poligami inglesi
Antonio CappielloLa Gran Bretagna, in seguito a un lungo processo di revisione del meccanismo dei sussidi familiari, ha concesso agli uomini poligami la possibilità di percepire “extra welfare benefits”, cioè assegni familiari supplementari, corrispondenti al numero di mogli con cui essi hanno contratto matrimonio. La seconda moglie "vale" 43 Euro a settimana Sebbene la Gran Bretagna (continua...)
Matrimoni misti in salsa francese
Alessandro Rosina
L’attenzione verso i matrimoni misti è cresciuta molto nel mondo occidentale, soprattutto a partire dagli anni Novanta. In Francia, ad esempio, nessuna ricerca statistica era stata prodotta sul fenomeno prima di una specifica indagine Ined-Insee condotta nel 1992. A differenza di Gran Bretagna e Stati Uniti, dove gli “intermarriage” si riferiscono alle coppie formate da (continua...)
E con gli stranieri? Ci andiamo a nozze …
Antonella Guarneri, Claudia Iaccarino, Sabrina Prati
Le unioni coniugali in cui almeno uno dei due sposi è di cittadinanza straniera rappresentano una delle novità più rilevanti nell’ambito dei processi di formazione delle famiglie nel nostro Paese. Nel 2005 sono state celebrate oltre 33 mila nozze con almeno uno sposo straniero, il 13% del totale dei matrimoni registrati in Italia (quasi 250 (continua...)
Si sta aprendo una fase buona per trovar marito in Italia?
Alessandro Rosina
La distribuzione della popolazione nelle età in cui si formano comunemente le coppie risente strettamente (grazie ad una mortalità giovanile molto bassa) dell’andamento passato delle nascite. Come è noto, il nostro paese ha conosciuto una riduzione repentina della natalità (si è scesi da oltre 850 mila nati nella prima metà degli anni Settanta, a circa (continua...)
Le seconde unioni tra le donne separate: Nord e Sud Italia
La Redazione , Fausta Ongaro
Gli individui con un’unione alle spalle arrivano sul mercato matrimoniale con un bagaglio di esperienza di vita pregressa molto diverso rispetto a chi vi entra per la prima volta. Oltre all’esperienza dello scioglimento, che, per le modalità e i motivi per cui si è verificata, può influire sulla propensione a formare unioni successive, c’è la (continua...)
La famiglia in disordine: il modello francese
Veronic AlgeriL’Europa si ritrova ormai con un livello di fecondità molto basso (1,5 figli per donna, e ancor meno nei paesi meridionali), e s’interroga sulla crisi della famiglia, sulla discriminazione delle donne nel mondo del lavoro e sull’eventuale riconoscimento delle coppie di fatto. La Francia, invece, col tipico “orgoglio” transalpino, annuncia sulla stampa nazionale il picco (continua...)
Effetti duraturi di separazioni e divorzi sui rapporti genitori-figli
Marco Albertini, Chiara SaracenoSin dalla metà degli anni Sessanta l’instabilità matrimoniale è aumentata considerevolmente in tutta Europa, sebbene in misura assai diversa nei vari Paesi. Anche in Italia, nonostante il divorzio sia stato introdotto relativamente tardi, l’aumento di separazioni e divorzi è stato considerevole. Il rapporto tra separazioni e matrimoni celebrati è passato dal 9% del 1980 al (continua...)
Come cambia la famiglia italiana
Manuela Stranges
Un quadro d’insiemeDi famiglia si parla ormai spesso, non solo in accademia, ma anche in ambito politico-istituzionale: si pensi all’attenzione per le unioni di fatto e le nuove tipologie familiari, e per le implicazioni, giuridiche e socio-economiche, connesse allo scioglimento di un’unione e all’affidamento dei figli. Il motivo di questo interesse è che la famiglia (continua...)