In un contesto di forte diminuzione dell’immigrazione irregolare in Europa, Ferruccio Pastore avverte che nei Balcani la tensione resta alta. Lungo alcuni confini interni, molti dei quali furono fronti di guerra, esiste il rischio che migranti e rifugiati possano diventare il detonatore, incolpevole e inerme, di una conflittualità non sopita.
balcani
L’Unione Europea: se 27 vi sembran pochi…
Una parte rilevante dell’opinione pubblica è poco generosa verso l’Unione Europea, considerata lontana dai cittadini, con eccessive bardature burocratiche e troppo intrusiva dell’autonomia degli stati. Eppure basterebbe rivolgere lo sguardo … Leggi
Kosovo: l’importanza di contarsi (tutti)
Pari, nel 1991, a 1.96 milioni persone, i residenti in Kosovo hanno raggiunto quota 2.13 milioni all’inizio del 2008, quando la regione ha proclamato la sua indipendenza dalla Serbia[1]. La … Leggi
Piccole patrie, grandi problemi
La questione balcanica: un problema ancora attuale La dichiarazione di indipendenza del Kosovo del febbraio 2008 ha drammaticamente riportato all’attenzione della pubblica opinione internazionale i Balcani, ricordando ai molti distratti … Leggi