Nei media si parla sempre più spesso di inverno demografico e spopolamento. La demografia affronta il tema della fecondità in modo rigoroso, andando oltre l’allarmismo e le semplificazioni. Questo ebook curato da Alessandra Minello, propone uno sguardo ampio e sfaccettato sulla bassa natalità: dalle trasformazioni culturali alle politiche, dalle disuguaglianze di genere ai desideri individuali.
L’Italia è da tempo tra i paesi a più bassa fecondità nel mondo, con tassi stabilmente al di sotto della soglia di sostituzione, oramai da decenni.
Solo recentemente, tuttavia, il tema è riemerso con forza nel dibattito pubblico, seppur spesso in forme semplificate, allarmistiche o strumentali. Quando Roberto Impicciatore e Rossella Ghigi1 per primi richiamavano all’”inverno demografico”, — sottolineando peraltro che gli elementi per una futura primavera potevano essere solo in letargo — probabilmente non si aspettavano che questo concetto venisse utilizzato in maniera così spregiudicata. Nei media è stato portato all’estremo fino a parlare di “glaciazione demografica”, ma soprattutto si è creato un esagerato allarmismo circa le dinamiche che la demografia aveva già identificato con chiarezza. Questo ebook nasce dall’urgenza di cambiare prospettiva. Di spostare lo sguardo dall’allarmismo all’analisi, dalle “soluzioni” per il futuro, all’osservazione del presente. Con la consapevolezza che le dinamiche demografiche ritenute negative non hanno soluzioni facili, a portata di mano, ma richiedono un’esplorazione rigorosa, e il più possibile ampia. Questo ebook raccoglie una selezione di articoli pubblicati tra il 2022 e il 2025 su Neodemos sulle molte dimensioni della bassa fecondità in Italia. Si interroga sulle trasformazioni culturali che riguardano la maternità e la paternità, sui desideri e le intenzioni di chi vorrebbe avere figli ma si scontra con ostacoli di varia natura, sulle disuguaglianze di genere che pesano ancora in modo asimmetrico sulla scelta di diventare genitori. Analizza le politiche esistenti, gli effetti delle misure economiche e dei servizi per l’infanzia, le differenze territoriali e sociali, le traiettorie di vita di chi sceglie di non avere figli. Un insieme di analisi diverse ma complementari, che aiutano a comprendere un fenomeno complesso senza ridurlo a slogan o ricette facili.
Note
1Impicciatore, R., & Ghigi, R. (2016). L’inverno demografico. Dinamiche familiari e migratorie nell’Italia della crisi. Quaderni di Sociologia, 72, 7–29. https://doi.org/10.4000/qds.1566
