Aprire o chiudere? Questo è il dilemma
I numeri della Protezione Civile sul Covid-19 – purtroppo – sono ancora in chiaroscuro, molti diversi fra le regioni d’Italia. Confrontiamo innanzitutto il Veneto con la Lombardia. Come ci spiega Gianpiero Dalla Zuanna la nostra regione è quasi fuori: oggi nel Veneto ci sono meno di 2.000 positivi conclamati, la metà rispetto a dieci giorni fa. Nell’ultima settimana, malgrado un buon numero di tamponi, la media è stata di solo 11 nuovi casi positivi al giorno. Possiamo stimare che 100 positivi abbiano generato, ogni giorno, appena 0,31 nuovi casi. A questo ritmo, entro giugno il “serbatoio” di potenziali contagianti (inclusi gli asintomatici) dovrebbe essere nel Veneto praticamente svuotato.
Le cose non vanno bene – invece – in Lombardia, dove oggi ci sono più di 20 mila positivi conclamati, quasi la metà del totale dell’Italia. Nell’ultima settimana ci sono stati 308 nuovi casi al giorno, con un tasso di contagio quasi quadruplo rispetto al Veneto e nessun cenno di trend declinante. Non sappiamo se questo accade a causa di un più alto numero di asintomatici. Quel che sappiamo – però – è che oggi in Lombardia la percentuale di positivi conclamati rispetto al numero di abitanti è quella che in Veneto si riscontrò a metà aprile. E il tasso di contagio, in Lombardia, è pari a quello del Veneto di un mese fa.
Le altre grandi regioni del Nord sono in una posizione intermedia fra Veneto e Lombardia. In Piemonte il numero di attualmente positivi sta calando abbastanza rapidamente, ma è ancora più del triplo rispetto al Veneto. Anche in Emilia-Romagna i dati – sia pur in costante miglioramento – sono molto peggiori rispetto a quelli della nostra regione.
Abbiamo tutti voglia di normalità, di abbracciare i nostri amici, di girare liberamente per l’Italia e per l’Europa, di andare a scuola, ai concerti, al cinema, a ballare, a vedere una gara sportiva. Per farlo, però, dobbiamo essere sicuri che l’epidemia sia quasi scomparsa, e che contatti troppo ravvicinati non la possano fare riesplodere. Chiedere ai lombardi una sorta di “patente di immunità” è insensato, perché nessuno la può garantire. Tuttavia, credo si debba essere molto, molto prudenti prima di permettere movimenti indiscriminati fra tutte le regioni d’Italia. Forse è meglio differenziare fra regione e regione. Non possiamo distruggere i sacrifici di questi mesi.
Lombardia | Piemonte | Emilia-Romagna | Veneto | Italia | |
Media contagi giornalieri settimana 23-29 maggio | 308 | 61 | 38 | 11 | 512 |
Numero di attualmente positivi 29 maggio | 22.683 | 5.658 | 3.564 | 1.849 | 46.175 |
Numero di attualmente positivi x 1.000 abitanti | 2,25 | 1,30 | 0,80 | 0,38 | 0,76 |
Calo degli attualmente positivi dal 19 al 29 maggio | -17% | -41% | -33% | -51% | -29% |
Rapporto Contagi / Positivi nell’ultima settimana | 1,16% | 0,66% | 0,75% | 0,31% | 0,81% |