Grazie alle nuove funzionalità, al layout e alla riorganizzazione dei contenuti, il sito si presenta come una guida alla statistica ufficiale accessibile per tutti, rispondente alla continua crescita d‘interesse per l’informazione quantitativa (+32% di visitatori del web Istat nel primo semestre 2011 rispetto al 2009, +76% di pagine visitate , +170% di Mbyte scaricati).
Tramite feed e webservices , contenuti di diversa natura selezionati dai sistemi informativi dell’Istat, provengono da più fonti dando vita ad un sistema-aggregatore per la statistica italiana, capace di integrare in un contesto coerente dati, grafici, metainformazioni e approfondimenti, conferendo così valore aggiunto ai contenuti originali: un ambiente unico e riconoscibile per informazioni riusabili sulla Rete. Accanto ai dati sempre aggiornati grazie all’interconnessione con il datawarehouse I.Stat, è disponibile un ricco archivio di serie storiche organizzato per temi (popolazione, famiglia, istruzione, etc).
L’informazione statistica ‘riusabile’
La navigazione per aree tematiche e territoriali, il tagging e un potente motore di ricerca (Google GSA) agevolano la rintracciabilità dei contenuti, pubblicati sul sito in formati aperti: grafici, dati, ipertesti, widget sono incorporabili e sovrapponibili dagli utenti su altri siti, anche grazie all’adozione della licenza Creative Commons, in virtù della quale, riprodurre, distribuire, trasmettere e adattare liberamente dati e analisi dell’Istat è possibile, a condizione che venga citata la fonte. La diffusione tempestiva dei contenuti Istat sulla Rete è assicurata inoltre dall’apertura di canali istituzionali sui principali social network.