Due anni dopo …

L’obiettivo che ci eravamo proposti era, e continua a essere, quello di far vedere che le questioni demografiche, ovvero relative alla popolazione, non sono solo argomento per raffinatezze da accademici: riguardano, invece, la vita quotidiana di tutti noi. Vivere più o meno a lungo, e più o meno in buona salute; mettere al mondo pochi figli, ma caratterizzarsi, al contempo, per un forte afflusso demografico; vedere, accanto alla famiglia tradizionale, anche lo sviluppo di forme nuove di unione, o dis-unione (separazioni, divorzi, ricostituzioni, convivenze ecc.), sono tutte cose che hanno un forte impatto sulla nostra società, sulla nostra cultura, sulla nostra economia.

Il bilancio di questi due anni è per lo più positivo: i 2000 iscritti alla nostra newsletter hanno letto (e, cercando in archivio, hanno ancora adesso la possibilità di leggere) quasi 200 articoli su vari argomenti, scritti da un centinaio di autori di varia provenienza, estrazione e nazionalità.

Numerosi sono stati anche i commenti, cosa che evidenzia una partecipazione attiva e variegata, e che ci porta a credere che vi sia apprezzamento per il materiale pubblicato, forse perché si sforza di essere breve, chiaro e documentato con tabelle e grafici a sostegno delle tesi discusse.

Certo, alcuni dei temi potenzialmente interessanti non sono ancora stati affrontati o lo sono stati solo occasionalmente – ad esempio il problema dello stato di salute degli italiani, il tema delle adozioni, o quello delle difficoltà dei matrimoni misti. Ma, per coprire queste e altre aree tematiche, contiamo sulla partecipazione dei nostri iscritti: che siano non solo lettori, ma anche autori di contributi.

Pur nella ricchezza dell’offerta di fonti di informazione e di occasione di dibattito che la rete ormai offre, ci auguriamo che il pubblico riconosca in Neodemos, nei suoi promotori e nei suoi autori un mezzo d’informazione facilmente comprensibile, ma non per questo meno autorevole e professionale.

Desideriamo a questo punto ringraziare, per quanto sin qui fatto, tutti i nostri lettori e soprattutto coloro che hanno collaborato attivamente con i propri articoli: continuate a seguirci e, se ve ne capita l’occasione, a inviare i vostri contributi

Grazie e permetteteci: Auguri Neodemos!

I promotori di Neodemos.it