I NOSTRI ARTICOLI CHE PARLANO DI: italia
Economia e immigrazione: rischio collisione per Trump?
Andrea Marrocchesi
Andrea Marrocchesi riflette sulle possibili ripercussioni economiche sfavorevoli della politica migratoria di Trump, che persegue la costruzione del muro sul confine col Messico, suo cavallo di battaglia nella campagna elettorale. Dopo 35 lunghissimi giorni, i dipendenti della pubblica amministrazione statunitense hanno finalmente potuto tirare un sospiro di sollievo. Dopo ben 5 settimane si è infatti (continua...)
Il Patto Globale per la Migrazione: cosa dice, cosa non dice, e perché non piace a Trump, Salvini e molti altri
Massimo Livi Bacci
L’11 dicembre scorso, a Marrakech, è stato firmato da 164 paesi il Patto Globale per la Migrazione; 12 paesi, tra cui gli Stati Uniti e l’Italia hanno negato la loro firma. Massimo Livi Bacci richiama la natura del patto, sintetizza i suoi contenuti, e spiega perché non piace a Donald Trump e a Matteo Salvini. (continua...)
Stranieri in Italia: vince il modello familiare tradizionale?
Simona Maria Mirabelli
I migranti portano con sé cultura, valori, giudizi e pregiudizi, e non potrebbe essere diversamente. Tuttavia, questi si modificano man mano che aumenta la loro “anzianità migratoria”. Simona Maria Mirabelli offre alcuni spunti sul variare delle opinioni degli immigrati, secondo provenienza e durata di permanenza in Italia, circa il ruolo della donna e dell’uomo nella (continua...)
I suoi primi quarant’anni. L’aborto ai tempi della 194
Neodemos
In chiusura di un anno che segna un anniversario importante pubblichiamo “I suoi primi 40 anni. L’aborto ai tempi della 194” a cura di Rossella Ghigi. Esperti di diverse discipline fanno il punto sulla applicazione di una legge che ha segnato un punto di svolta nella storia dei diritti riproduttivi del nostro Paese, indagandone le (continua...)
Il lungo cammino per la regolamentazione dell’aborto
Giambattista Scirè
La vicenda della regolamentazione dell’aborto in Italia si è contraddistinta per un vasto dibattito culturale ed ha avuto un iter parlamentare molto travagliato. Giambattista Scirè la ripercorre dal punto di vista storico evidenziando le diverse posizioni in campo e i principali avvenimenti lungo il percorso che ha portato alla legge 194. La questione dell’aborto è (continua...)
Più ottantenni che nuovi nati (e altri dati salienti sullo squilibrio demografico italiano)
Alessandro Rosina
L’Istat ha pubblicato i nuovi dati sulle nascite confermando l’andamento di continua riduzione in atto da vari anni. Ma in base a cosa è possibile dire che le attuali nascite sono poche o tante? Alessandro Rosina propone cinque coordinate utili per farsi un’opinione. Secondo i dati recentemente pubblicati dall’Istat¹ nel 2017 sono nati in Italia (continua...)
La ritirata dell’Italia dal Global Compact for Migration
Neodemos
L’Italia non firmerà il Global Compact for Migration, un documento non vincolante alla cui stesura ha contribuito, una bussola per indicare in quale direzione procedere per far sì che la mobilità umana sia fattore di sviluppo, e avvenga in un contesto sicuro, ordinato e regolare. Ci avviciniamo sempre di più alle posizioni del gruppo di (continua...)
La dispersione dell’apprendistato
Manuel Beozzo
Nonostante l’Italia abbia già raggiunto l’obiettivo (ricalcolato) definito nella Strategia Europa 2020, la dispersione scolastica italiana, seppur in calo, rimane tra le più alte d’Europa. Come evidenzia Manuel Beozzo nel suo contributo, tra gli strumenti per tamponare la falla, c’è anche l’apprendistato (di primo livello), che a oggi non porta risultati e rischia invece di (continua...)
I cambiamenti nel ricorso all’aborto: differenze per età e generazioni
Maria Castiglioni
La diminuzione degli aborti volontari, in Italia, va letta alla luce dei profondi cambiamenti dei comportamenti sessuali e contraccettivi. Maria Castiglioni, nel suo contributo, ci mostra come le giovani donne di oggi stanno affrontando il primo tratto della loro vita fertile in modo molto diverso rispetto alle loro madri. Il declino del numero di figli (continua...)
In Italia mentalità e opinioni sulle relazioni di genere non sono al passo coi tempi
Letizia Mencarini, Daniele Vignoli
In due recenti indagini dell’Eurobarometro gli italiani hanno svelato le proprie idee sull’eguaglianza e i ruoli di genere. Letizia Mencarini e Daniele Vignoli si stupiscono della prevalenza di una mentalità retrograda e maschilista, che non può certo stimolare grandi avanzamenti nelle politiche per le famiglie e la posizione delle donne sul mercato del lavoro. Una (continua...)
La legge 194: i primi quarant’anni del sistema di sorveglianza
Michele Grandolfo
Il sistema italiano di sorveglianza attivo sulle IVG garantisce una disponibilità di informazioni epidemiologiche tempestiva, accurata e completa che non ha eguali a livello internazionale. Il contributo ripercorre le vicende della nascita di questo sistema e i risultati più importanti ottenuti in questi quarant’anni di raccolta dati. Esso ha permesso di valutare l’evoluzione del ricorso (continua...)
La legge 194 del 1978 sull’aborto volontario ha raggiunto i suoi obiettivi?*
Gianpiero Dalla Zuanna
quarantanni dalla legge 194 sull’aborto volontario si può fare un bilancio: grazie alla legge, gli aborti clandestini sono drasticamente diminuiti. Tuttavia, come evidenzia Gianpiero Dalla Zuanna nel suo contributo, non è vero che gli aborti sono calati grazie a questa legge. Si torna a parlare di aborto volontario, e riemerge la contrapposizione fra chi equipara (continua...)
“Ci sono troppi immigrati in Italia?” Lo abbiamo chiesto a loro
Simona Maria Mirabelli, Gian Carlo Blangiardo
La percezione degli italiani sulla numerosità degli immigrati appare distorta. Sono in molti quelli che sopravvalutano l’incidenza degli stranieri sulla popolazione complessiva. E qual è la percezione dei diretti interessati? Simona Maria Mirabelli e Gian Carlo Blangiardo provano a rispondere al quesito sulla base dei dati di un’indagine campionaria dell’ISTAT che consente di valutare quanto (continua...)
Squilibri demografici e rivoluzione digitale: il ruolo delle nuove generazioni
Alessandro Rosina
L’Italia soffre di uno dei maggiori squilibri demografici al mondo nel rapporto tra generazioni più mature e quelle più giovani, inaspriti ulteriormente sul versante qualitativo. Come evidenzia Alessandro Rosina nel suo contributo, è necessario e urgente ripartire dagli strumenti che possono potenziare il ruolo delle nuove generazioni (continua...)
Il Decreto Immigrazione e Sicurezza che separa accoglienza e integrazione: una riforma dai piedi di argilla
Irene Ponzo
Il Decreto Immigrazione e Sicurezza, che taglia le risorse per l’accoglienza e restringe la concessione dei permessi di soggiorno per motivi umanitari è un salto nel buio, argomenta Irene Ponzo, che potrebbe mettere a rischio non solo il benessere dei migranti, ma anche quello degli italiani. Il Decreto Immigrazione e Sicurezza, che è stato approvato (continua...)
State fermi, per carità!
Massimo Livi Bacci
Le migrazioni sono le ossessioni della nostra epoca, scrive Massimo Livi Bacci, che giudica ingiustificato l’allarme per la crescita dell’emigrazione degli Italiani, ma giustificata la preoccupazione circa la possibile “desertificazione” del Mezzogiorno, dovuta all’emigrazione interna. Le migrazioni sono l’ossessione della nostra epoca. (continua...)
Migrazioni zero?
Marcantonio Caltabiano
Per riportare la demografia del paese in equilibrio, l’immigrazione, pur necessaria, non basta senza una vigorosa ripresa della natalità. Ma questa, argomenta Marcantonio Caltabiano, non avverrà senza vigorose politiche sociali. Nelle ultime settimane il dibattito politico si è focalizzato sull’intensità dei flussi migratori in ingresso in Italia, con una serie di riflessioni, spesso contrapposte, sulle (continua...)
Irregolari, sanatorie e rimpatri: qualche numero di sfondo
Alessio Buonomo, Angela Paparusso
L’immigrazione è uno dei temi maggiormente al centro del dibattito politico attuale. Alessio Buonomo e Angela Paparusso hanno focalizzato la loro attenzione su tre aspetti: presenze irregolari, regolarizzazioni e rimpatri. Attraverso le sanatorie e i decreti flussi, l’Italia ha gradualmente riassorbito il fenomeno della irregolarità che riguardava un immigrato su due all’inizio del millennio ed (continua...)
Misure di povertà economica a livello locale e loro aggiustamento per il differente costo della vita
Luigi Biggeri, Monica Pratesi
Le comparazioni a livello locale delle misure di povertà economica devono tener conto, tra i vari fattori, anche del differente costo della vita. Luigi Biggeri e Monica Pratesi, impiegando opportuni Indici Spaziali dei Prezzi (ISPi) operano interessanti confronti tra le diverse aree del Paese, e osservano come le famiglie in povertà assoluta che risiedono al (continua...)
La povertà degli italiani prima e dopo la grande crisi
Banca d'Italia
L’Istat ha appena reso disponibili i dati sulla povertà assoluta nel 2017: oltre 5 milioni di persone, una su dodici, sono prive dello stretto necessario per vivere. La povertà assoluta riguarda l’8,4% della popolazione, in crescita rispetto al 7,9% del 2016. Si tratta dei livelli più alti mai toccati dall’inizio della rilevazione nel 2005, a (continua...)
In-visibili. La presenza Rom e gli insediamenti spontanei nell’area metropolitana Milanese
Patrizia Farina
Ci sono stati anni in cui non si parlava che di Rom poi i media e il dibattuto pubblico si sono concentrati su altre emergenze. Ora tornano alla ribalta per motivi politici. Come ci spiega Patrizia Farina, l’indagine condotta da Caritas Ambrosiana adotta un punto di vista diverso raccontando la storia migratoria e le condizioni (continua...)
Pochi figli o nessuno. Il caso della Sardegna
Marco Breschi, Elisabetta Cioni
La Sardegna è la regione italiana con la fecondità più bassa, che Marco Breschi e Elisabetta Cioni interpretano come la fase finale di un lungo processo di de-tradizionalizzazione delle scelte familiari e riproduttive caratteristico dell’isola. L’originalità del “caso Sardegna” si inserisce nel tema delle persistenti differenze territoriali, ancora centrale nel dibattito scientifico sui grandi mutamenti (continua...)
Due anni di unioni civili in Italia
Marzio Barbagli
Dal Giugno 2016 alla fine del 2017 si sono celebrate, in Italia, circa 6000 unioni civili, pari a 2 ogni 100 matrimoni. Marzio Barbagli osserva che queste cifre sono compatibili con quanto avvenuto in altri Paesi Europei e con la relativamente bassa proporzione di adulti che si definiscono “non eterosessuali” – inclusi quindi i bisessuali (continua...)
Ricongiungere la famiglia in Italia: chi, come e quando?
Elisa Barbiano, Laura Terzera
I ricongiungimenti familiari sono ormai la principale ragione dichiarata dagli immigrati nello loro richieste di permesso di soggiorno. Ma cosa sappiamo veramente delle dinamiche di questi ricongiungimenti? Il quadro in realtà è complesso: Elisa Barbiano di Belgiojoso e Laura Terzera. Sfruttado i dati di un’indagine Istat, ci aiutano a ricostruirlo. Mettere a fuoco le dinamiche (continua...)
Per non lasciare indietro nessuno: disinformazione e discriminazione sull’HIV/AIDS
Laura Rancilio, Patrizia Farina
Un recente convegno organizzato da Caritas Ambrosiana rivela quanto sia ancora necessario fare prevenzione e generare solidarietà nei confronti delle persone malate di AIDS attraverso l’informazione, l’educazione e la sensibilizzazione. (continua...)
Dimmi cosa googli e ti dirò chi siamo
Alessio Guandalini, Andrea Fasulo, Marco Dionisio Terribili
I flussi delle ricerche su Google possono aiutare a predire, pressoché in tempo reale, fenomeni sociali ed economici rilevanti, come i consumi delle famiglie o l’andamento della disoccupazione in Italia. (continua...)
Scuola. Orizzonte 2028: anticipare il cambiamento per governarlo
Stefano Molina
Calano le nascite, e gli effetti, che già oggi si avvertono, si sentiranno ancor più nei prossimi anni. Ad esempio in termini di alunni a scuola e, a cascata, di posti di lavoro per maestri e professori, mobilità del corpo docente. (continua...)
Le emigrazioni degli italiani nell’ultimo decennio
Antonio Cortese
Nell’ultimo decennio le emigrazioni degli italiani verso l’estero sono costantemente cresciute. Antonio Cortese illustra le caratteristiche peculiari delle nuove emigrazioni. (continua...)
I minori stranieri non accompagnati: le dimensioni del fenomeno
Pietro Demurtas
L’articolo di Demurtas affronta il fenomeno dei minori stranieri non accompagnati (MSNA) che ha assunto negli ultimi anni una visibilità crescente (continua...)
Il divario dei prezzi tra Nord e Sud e le misure di povertà e di disuguaglianza
Giovanni D'Alessio
La correzione degli indicatori di reddito e di consumo in base al livello territoriale dei prezzi riduce significativamente le disuguaglianze nel nostro Paese. Giovanni D’Alessio dimostra però che il tenore di vita delle famiglie, e il divario tra Nord e Sud, non dipende solo dal potere d’acquisto, ma anche dalla disponibilità di servizi pubblici di (continua...)
La comunità islamica più numerosa in Italia? Quella Italiana.
Fabrizio Ciocca
Tra le questioni che agitano il dibattito politico italiano e internazionale, quella islamica è preminente. Fabrizio Ciocca ci aiuta a fare il punto sulle dimensioni della comunità islamica in Italia, una indispensabile base per ogni onesto dibattito sull’argomento. La questione della presenza musulmana è ovunque in Occidente un tema di accesa discussione politica e sociale (continua...)
Ruoli di genere tra le mura domestiche: Cenerentola non abita più qui?*
Maria Letizia Tanturri
Il tasso di occupazione femminile italiano ormai sfiora il 50% e il divario di genere nell’occupazione si è ridotto, anche per effetto della contrazione degli indicatori maschili dovuti alle crisi economica. Ma che succede quando varchiamo le pareti domestiche? Il gap nel lavoro domestico e di cura si riduce specularmente a quello dell’occupazione o la (continua...)
Le generazioni nella globalizzazione
Luigi Ceccarini, Martina Di Pierdomenico
La globalizzazione è un fenomeno che interseca diverse discipline e segna le condizioni di vita dei cittadini nei vari ambiti della quotidianità. È, al tempo stesso, un concetto complesso e multidimensionale che implica una serie di processi diversi e connessi. Suscita, infatti, valutazioni e sentimenti contrastanti. Visioni differenti sulla globalizzazione Proprio per questa sua complessità (continua...)
Elezioni politiche 2018. Le giovani generazioni nei programmi elettorali
Alessandro Rosina
L’Italia è un paese strano (ma questo potrebbe non essere di per sé un problema) e confuso (questa invece è una colpa grave in un mondo complesso e in corsa accelerata), è quindi bene iniziare con qualche dato di chiarezza. Gli over 65 sono la componente che di meno ha visto crescere il proprio rischio (continua...)
La pratica crematoria in Italia
Marco Breschi, Marco Francini
Tre sono le modalità con cui, nel corso dei millenni e nelle numerosissime civiltà succedutesi nel tempo, è stato risolto il problema di rendere dignitose onoranze ai corpi dei defunti: 1) l’occultamento in tombe sotto terra (inumazione), in sepolcri di pietra (tumulazione) o nelle acque profonde del mare; 2) la conservazione mediante imbalsamazione (riservata quasi (continua...)
La mafia uccide solo d’estate?
Alessandra Minello
Nel suo film del 2013, il regista Pierfrancesco Diliberto, meglio noto come Pif, racconta la storia di Arturo, aspirante giornalista, preoccupato dai delitti di mafia sempre più frequenti intorno alla sua famiglia. È la cruenta stagione degli omicidi a Palermo tra gli anni ‘70 e gli anni ’90. Prima di andare a letto il giovane (continua...)
Nuzialità e fecondità: tra conferme e nuovi scenari*
Cinzia Castagnaro, Antonella Guarneri
Continua il calo della fecondità in atto dal 2011 Dal 2011 la fecondità ha subito una nuova battuta d’arresto che ha portato, nel 2016, a un numero medio di figli per donna pari a 1,34 (1,26 e 1,97 figli rispettivamente per le donne italiane e per quelle straniere). L’aumento del numero medio di figli per (continua...)
Leggendo “IUS SOLI E IUS CULTURAE”
Ennio Codini
Chi scrive ha avuto modo di leggere Ius soli e ius culturae. Un dibattito sulla cittadinanza dei giovani migranti poco dopo aver dato alle stampe un suo libro che tocca tali temi (La cittadinanza. Uno studio sulla disciplina italiana nel contesto dell’immigrazione, Giappichelli, Torino, 2017) e in giorni segnati dal dibattito sull’opportunità o meno di (continua...)
Chi ha rapito i neonati? Un giallo nel panorama delle statistiche demografiche
Gian Carlo Blangiardo
I termini del problema Come è noto, nel 2016 sono nati in Italia 473.438 bambini (Istat, bilancio demografico 2016). Un numero che, al netto di una mortalità stimata al 2,82 per mille (morti entro l’anno di nascita secondo la tavola di mortalità 2016) e che determina un valore atteso di 1.335 decessi, accreditano l’aspettativa di (continua...)
Quando rimandare diventa troppo tardi. La crisi e la rinuncia alla maternità.
Chiara Ludovica Comolli
La quota di donne che rinuncia in modo definitivo alla maternità è in aumento da decenni in molti paesi sviluppati. Quello che sorprende è che, di recente, questa proporzione cresca anche nei paesi del sud Europa, dove sembrava che il desiderio di avere figli fosse più forte rispetto ai paesi dell’Europa continentale e del nord. (continua...)
Verso la metà del secolo. Un’Italia più piccola?
Neodemos
Venerdì 24 Novembre, Neodemos festeggerà i dieci anni di attività con l’incontro intitolato “Verso la metà del secolo. Un’Italia più piccola?”. Per la verità, l’interrogativo potrebbe anche essere tolto, perché un declino demografico, nei prossimi trent’anni, è sicuro. Non a caso le proiezioni dell’Istat, come quelle delle Nazioni Unite (nella variante media, di “consenso”), danno (continua...)
Crescita e migrazioni: dal Pil al Pil pro capite
Gianpiero Dalla Zuanna
L’Istat ha appena pubblicato le stime preliminari del reddito per il terzo trimestre del 2017. Le notizie sono buone, perché il PIL dell’Italia è cresciuto dell’1,8% rispetto al terzo trimestre del 2016, raggiungendo dopo tanti anni i 400 miliardi prodotti in un solo trimestre. La crescita è ancora maggiore se invece del PIL assoluto si (continua...)
Alcuni numeri sulla cittadinanza
Corrado Bonifazi, Cinzia Conti, Fabio Massimo Rottino
Le modifiche alla legge sulla cittadinanza del 1992 sono diventate uno dei temi centrali del dibattito politico di quest’ultimo scorcio di legislatura. I dati disponibili (Fig. 1) mostrano che la legge attuale sta producendo risultati importanti: il numero di naturalizzazioni è infatti passato dalle 12 mila unità del 2002 quasi 202 mila del 2016. L’Italia, (continua...)
Ridurre i tempi per diventare italiani: meglio per tutti, ma soprattutto per i figli degli immigrati!
Salvatore Strozza
La legge sulla cittadinanza entrata in vigore un quarto di secolo fa (legge n. 91 del 1992) è il risultato di un’attenzione del legislatore rivolta soprattutto alla storia migratoria passata, cioè all’emigrazione italiana all’estero e alle nostre comunità sparse in tutto il Mondo, con le quali si è voluto mantenere un legame forte anche attraverso (continua...)
Tre considerazioni al margine del dibattito sulla riforma della cittadinanza
Stefano Molina
Come avviene nei seminari, chi parla di un tema – in questo caso ne scrive – già trattato in precedenti autorevoli interventi può sentirsi esonerato da una ricostruzione del quadro complessivo, se non altro per evitare inutili sovrapposizioni. Più utile, forse, individuare alcune questioni rimaste ai margini dei ragionamenti già sviluppati, anche a costo di (continua...)
Sempre più decessi: invecchiamento longevità e fragilità
Vittorio Filippi
Com’è noto, il 2015 fu l’anno nel quale la mortalità registrò una crescita inattesa. Circa 648 mila decessi, 50 mila in più rispetto all’anno prima e comunque lontani dalla media del decennio precedente pari a circa 580 mila morti all’anno, seppure con un modesto picco (613 mila) nel 2012. Il dato è stato poi ridimensionato (continua...)
Rafforzare il capitale umano dei giovani migranti: iniziamo dalla cittadinanza
Gianpiero Dalla Zuanna
La proposta di legge sulla cittadinanza ai giovani stranieri – già approvata dalla Camera e ora in discussione al Senato – è tutt’altro che rivoluzionaria: se passerà, l’Italia si troverà con una normativa molto migliore di quella attuale, ma comunque fra le più prudenti fra quelle in vigore nei grandi stati europei. Eppure, molte forze (continua...)
I numeri della cittadinanza
Fabrizio Ciocca
Il Parlamento sembra intenzionato a riannodare i fili della legge sulla cittadinanza che dovrebbe sostituire quella basata sulla “ius sanguinis” ; infatti il 13 ottobre del 2015 la Camera aveva approvato lo ius soli “temperato”, cioè il diritto del suolo (mediante il quale si acquisisce la cittadinanza alla nascita se questa avviene nel territorio dello (continua...)
Giornata internazionale delle rimesse familiari
Alessandra Cicali
Il 16 giugno si è celebrata la Giornata Internazionale delle Rimesse Familiari. Per l’occasione, la sede di New York delle Nazioni Unite ha ospitato l’edizione 2017 del “Forum globale su rimesse, investimenti e sviluppo”. Alla due giorni newyorkese (15-16 giugno) hanno partecipato oltre 350 rappresentanti dei principali stakeholder coinvolti: Ministeri e banche centrali, ma anche (continua...)
Troppi decessi per tumore attribuibili a fattori di rischio comportamentali
Francesca Battisti
Per promuovere e sostenere gli interventi di prevenzione delle malattie nelle popolazioni basati sull’evidenza (nota in letteratura con l’acronimo EBP – Evidence Based Prevention), avere a disposizione dati e indicatori specifici sulla diffusione dei fattori di rischio e sul loro impatto in termini di salute risulta sempre più importante, anche ai fini di una corretta (continua...)
Le fragilità di un paese demograficamente sbilanciato
Alessandro Rosina
L’Italia è un paese demograficamente sempre più sbilanciato. Ad indicarlo sono soprattutto due dati forniti dall’Istat. Il primo è il divario negativo crescente tra nascite e decessi. Nel corso del 2016 le persone che hanno iniziato sul suolo italiano la loro vita (i nati) sono state 142 mila in meno rispetto a coloro che l’hanno (continua...)
PIL e consumi della popolazione immigrata: ma i conti tornano?
Gian Carlo Blangiardo
In un recente articolo apparso su questo sito (“Pensioni? Non facciamo pasticci”, Neodemos, 7 giugno 2016), Gustavo De Santis esponeva in modo divertente, ma con argomentazioni serie e ben articolate, il suo punto di vista su un tema, quello delle regole pensionistiche, che è attuale e incombente anche quando si finge di ignorarlo o si (continua...)
Genitori si nasce? Indagando la relazione tra personalità e numero di figli desiderati
Daniele Rietti
Carattere e desiderio di genitorialità. La scelta di diventare o meno genitore è una decisione intima e privata di ogni cittadino ma che ha effetti di carattere pubblico. Per questo motivo non sono mancati nella storia esempi di politiche di natalità volte ad accrescere o diminuire la popolazione di un paese, utilizzando alterne misure e (continua...)
Calano i valori immobiliari e rallenta la diffusione residenziale: una nuova fase nello sviluppo urbano di Roma?
Massimiliano Crisci
L’urban sprawl a Roma (1970-2008): spopolamento del core urbano e impatto sulla qualità della vita A partire dai primi anni ’70 l’area romana ha sperimentato un processo di diffusione abitativa assai intenso che ha redistribuito i residenti dalla città compatta alle aree circostanti, ovvero le zone dell’agro interne al comune di Roma e i centri (continua...)
Le dinamiche insediative della popolazione tra il 1951 e il 2011 alla luce dei dati censuari
Luca Calzola, Bruno Cantalini, Marianna Tosi
Gli assetti insediativi della popolazione italiana, com’è ben noto, si sono profondamente modificati nel periodo 1951-2011, soprattutto a causa degli intensi flussi migratori, sia interni che con l’estero, che hanno interessato secondo modalità diverse i vari livelli territoriali. Un e-book recentemente edito dall’Istat costituisce l’occasione per approfondire alcuni aspetti della distribuzione territoriale della popolazione, anche (continua...)
Classi e gruppi sociali nel Rapporto Istat 2017
Giorgio Alleva
L’Istat è un istituto di ricerca. Da venticinque anni, il Rapporto Istat annuale – insieme ad altre pubblicazioni che, nel tempo, sono state proposte – rappresenta l’occasione per affiancare alle analisi ordinaria della produzione statistica un contributo alla conoscenza dello stato del Paese. Da alcuni anni l’Istat propone in ogni edizione una chiave di lettura (continua...)
Quanti sono gli italiani che trovano il loro partner su Internet?
Laura Arosio
La Rete Internet viene ormai considerata dagli studiosi come uno dei possibili mercati matrimoniali, i luoghi in cui più spesso gli individui incontrano i soggetti che diverranno i loro partner. E’ interessante fornire una prima stima delle dimensioni del fenomeno in Italia e capire quali possano essere le conseguenze della sua crescita nel tempo. La (continua...)
La presenza straniera in Italia e le sue molte facce
Gustavo De Santis, Salvatore Strozza
Quello dell’immigrazione straniera è un tema che, ormai da diversi anni, catalizza l’attenzione mediatica e anima intensamente il dibattito pubblico italiano e europeo (e, ormai, mondiale), con vivace contrapposizione tra favorevoli e contrari. Anche Neodemos se ne è occupato spesso, nel corso dei suoi primi dieci anni di vita, pubblicando, tra l’altro un e-book sul (continua...)
Né di Venere né di Marte… le superstizioni sono ancora in grado di influenzare il calendario dei matrimoni?
Gabriele Ruiu
In un articolo del 1964, Nora Federici, dopo aver dimostrato come, in tutto lo stivale senza particolari distinzioni per macro-aree, gli sposi stessero ben attenti a non celebrare le nozze in giorni considerati infausti dalla credenza popolare, quali il venerdì o il diciassettesimo giorno del mese, si chiedeva se il grande sviluppo che l’Italia stava (continua...)
Esiste una dimensione urbana ideale per fare figli?
Barbara Zagaglia
Esiste una dimensione urbana ideale per fare figli? La risposta sembra essere positiva per le Marche¹. Nei centri medio-piccoli è più elevata la fecondità delle donne di cittadinanza italiana… Nell’ultimo decennio (2002-2013) le donne che risiedono nelle Marche hanno avuto una fecondità bassa, al di sotto del livello di sostituzione, pari a 2,1 figli per (continua...)
Il lavoro c’è, ma non si vede
Roberto Landi, Emiliano Mandrone, Manuel Marocco, Debora Radicchia
Solo una parte dell’occupazione transita nel mercato del lavoro. Numerosi sono i mismatch (disallineamento settoriale, territoriale, retributivo o di competenze) tra imprese e individui che impediscono di convergere verso un equilibrio soddisfacente. Tuttavia, affinché ci sia un mercato del lavoro è necessario che le opportunità (vacancies) siano palesi e contendibili. Sebbene, grazie alla tecnologia, i (continua...)
Stranieri e donne discriminati nell’accesso al mercato del lavoro in Italia
Giovanni Busetta, Maria Gabriella Campolo, Demetrio Panarello
“Non essere italiano dalla nascita rappresenta un ostacolo per trovare un lavoro, o un lavoro adeguato, per il 36,2% degli stranieri e il 22% dei naturalizzati” (Istat, 2015). Questi sono alcuni tra i maggiori risultati emersi dall’approfondimento tematico sull’integrazione di stranieri e naturalizzati nel mercato del lavoro, condotto dall’ISTAT nel secondo trimestre del 2014 all’interno (continua...)
E se il “peso” del debito pubblico non dipendesse solo dal PIL ma anche da “quanti” e da “chi” sono i debitori?
Gian Carlo Blangiardo
Prove tecniche di rimborso Il conto del debito pubblico italiano, aggiornato al 2014 secondo le statistiche Eurostat (General Government consolidated gross debt¹), ammonterebbe a 2136 miliardi di Euro. Assumendo che debbano risponderne gli attuali 61 milioni di residenti, in un’unica soluzione essi sarebbero chiamati a un contributo di circa 35 mila euro a testa: neonati (continua...)
Le ragioni della nuova migrazione degli Italiani
Paolo Balduzzi, Alessandro Toppeta
L’emigrazione italiana fu uno dei fenomeni più rilevanti dalla fine del XIX secolo; durante la seconda metà del XX secolo, invece, molti immigrati scelsero l’Italia come loro destinazione. Il numero degli emigranti italiani diminuì, trasformando l’Italia da paese di emigrazione a paese di immigrazione. Tuttavia, i dati ISTAT mostrano che negli ultimissimi anni le emigrazioni (continua...)